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Secondo un sondaggio di 15 anni fa, un film d'animazione non Disney da 500 milioni di dollari era il più grande concorrente della Disney e continua a dominare il genere dell'animazione.
Un sondaggio di 15 anni fa dimostra che un film d’animazione di successo da 500 milioni di dollari continuerà a dare filo da torcere alla Disney. La Disney è innegabilmente lo studio di animazione più popolare, spesso dominando le categorie di film d'animazione nelle funzioni di premiazione e ottenendo alcuni dei maggiori numeri al botteghino. Anche se i numeri dello studio sono leggermente diminuiti negli ultimi anni, è ancora difficile non associare il mezzo dell’animazione, soprattutto quando si tratta di lungometraggi, con la Disney. Tuttavia, nonostante la forte presa della Disney sul genere cinematografico, un franchise cinematografico non Disney ha costantemente sfidato tutte le aspettative e si è classificato tra i più grandi film d'animazione.
L'American Film Institute (AFI) cura diversi elenchi affidabili dei primi 10 che esaminano i migliori film di un determinato genere. Nel 2008 l'AFI ha anche creato una carrellata di film d'animazione, evidenziando i migliori film del genere (tramite AFI). A prima vista, non c'è nulla di sorprendente nell'elenco poiché ogni voce si è giustamente guadagnata il suo posto nella top 10. Tuttavia, uno sguardo più attento dimostra che il film non Disney in questione è unico nel suo genere, e da solo dà a tutti i film Disney una forte concorrenza.
Nella classifica AFI dei 10 migliori film d'animazione, Biancaneve e i sette nani della Disney si colloca al primo posto, il che non sorprende dato che il film ha il suo nome inciso nei libri di storia come primo lungometraggio d'animazione della Disney e anche il primo vero e proprio film d'animazione. film tradizionalmente animato. Parlando di Disney, l'elenco ha anche una tendenza ricorrente in cui quasi tutti i film sono stati prodotti dalla rinomata società di media. Ciò rende Shrek, classificato all'ottavo posto nella lista AFI, un valore anomalo perché non è stato prodotto dalla Disney ma dalla DreamWorks. Il dominio della Disney nella categoria dell'animazione ha perfettamente senso, ma il coinvolgimento di Shrek nell'elenco dimostra che non tutti i film d'animazione devono portare il tag Disney per raggiungere la grandezza.
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Shrek è stato presentato in anteprima in un periodo in cui i film d'animazione erano, per impostazione predefinita, associati a un pubblico più giovane. Anche la Disney prendeva di mira i bambini con i suoi film, il che rendeva i film dello studio redditizi ma non divertenti per gli spettatori più anziani. Shrek è effettivamente uscito da questo stampo e ha ridefinito il genere dell'animazione presentando un racconto fantastico che trattava temi universali riguardanti la bellezza interiore e gli standard sociali. I suoi temi hanno avuto risonanza presso tutti, consentendo al pubblico adulto di apprezzarlo tanto quanto a quello più giovane. Anche l'umorismo di Shrek è stato realizzato con cura in modo tale da apparire multistrato e accessibile a quasi tutte le fasce d'età.
Invece di seguire lo stesso percorso dei film d'animazione Disney dell'epoca e adottare strutture narrative collaudate, Shrek sfidò la norma sovvertendo i cliché delle fiabe. Invece di essere troppo predicatorio su ciò che voleva ottenere con queste sovversioni, il film ha scherzosamente colpito gli archetipi delle narrazioni più tradizionali avvolgendoli ingegnosamente nell’assurdità. Shrek divenne ulteriormente famoso dopo la sua uscita quando divenne il primo film a vincere un Academy Award nella categoria Miglior film d'animazione. Il film ebbe un tale successo alla sua uscita che rese anche la DreamWorks un degno rivale della Pixar.
A parte le decisioni creative e i riconoscimenti, anche le scelte del casting di Shrek hanno contribuito al suo successo. Il cast vocale del film era guidato da Eddie Murphy, Mike Myers e Cameron Diaz, che non solo hanno aggiunto più profondità e carisma all'arco narrativo dei rispettivi personaggi con le loro interpretazioni, ma hanno anche conferito potere alle star del film. Perfino la musica di Shrek infranse le convenzioni cinematografiche dell'epoca. Invece di presentare brani originali, il film ha dato nuova vita alle canzoni esistenti presentandole con scene rilevanti nella sua trama. Per questo motivo, anche la musica di Shrek è ancora ricordata 22 anni dopo la sua uscita.